Pasqua è alle porte e sono davvero tanti i prodotti gastronomici pasquali della tradizione partenopea.
Tutti parlano di casatiello e tortano, ma forse non tutti sapranno la differenza fra i due. Ebbene si, perchè non sono la stessa cosa. Cambiano ricetta e origini storiche.
Gli ingredienti di base sono più o meno gli stessi e sono molto semplici, farina, strutto, cicoli o ciccioli di maiale, pepe, lievito madre (c’è anche chi aggiunge pecorino).
Il Tortano è una preparazione molto piu’ povera, tipica di Napoli ed ha come caratteristica la sua forma, quella di una ciambella, che simboleggia la corona di spine e dunque la Passione di Gesù Cristo. L’impasto di questo rustico viene realizzato a partire da ingredienti molto poveri quali la farina, lo strutto, il pepe, i cicoli ed il lievito. A volte vengono aggiunte delle uova sode per arricchirlo.
Il Casatiello dalla forma rotonda, così come il tortano, è costituito da un impasto semplice al quale però vengono aggiunti salumi e formaggi della zona per renderlo più ricco. Le uova sode oltre ad essere presenti nell’impasto vengono poste in superficie e tenute ben salde grazie a lembi di pasta disposti a forma di croce.
Nel centro storico di Napoli c’è anche la versione in monoporzione del Casatiello, utile per evitare “risse in caso” di picnic 🙂 proposta da Bell e Kavr nota pizzeria, rosticceria sita in via Duomo che è già da tempo conosciuta da piu’ per le sue proposte originali e mai noiose. Insomma la Pasqua e la Pasquetta ci attendono… buona e golosa settimana santa.