Colorate, con sorpresa, belle da vedere e buone da mangiare: le uova di cioccolato sono una golosità tipica del periodo pasquale. La loro caratteristica è proprio la sorpresa all’interno, che in quanto tale può essere deludente oppure sorprendere positivamente, ma è una realtà che fa parte delle uova pasquali in modo relativamente recente, mentre queste delizie allo sguardo e al palato hanno una lunga storia.
Le uova come dono sono un’abitudine antica, presente già migliaia di anni fa: sono il simbolo della nascita, della vita, della primavera e come alimento hanno innumerevoli proprietà benefiche. Già molto tempo fa le uova sode si decoravano, con colori quali il rosso e geometrie semplici, per regalarle e nel Medioevo erano usate come dono tra innamorati e come trofeo per i giochi. Fu lo zar di Russia nell’Ottocento a creare le sue celebri uova con smalti e pietre preziose e con un gioiello all’interno, mentre nello stesso periodo nascono le uova di cioccolato, ma di cioccolato pieno come unico pezzo e non come le conosciamo oggi con lo spazio vuoto all’interno.
Il cacao fu importato dall’America centrale, dove i Maya chiamavano ‘cacahuatl’ i noccioli che, dopo essere abbrustoliti e ridotti in polvere, erano bolliti e gustati come bevanda con l’aggiunta di peperoncino e zenzero. Il popolo europeo non apprezzò subito il cioccolato proprio perché era abituato a consumare alimenti dolci, il successo arrivò quando fu evitato l’uso delle spezie forti e fu aggiunta la vaniglia.
Oggi sono moltissime le aziende che propongono uova di cioccolato artigianale, proponendo anche altre figure sempre legate alla Pasqua come campane, galline e conigli. La tendenza indica una preferenza da parte dei consumatori per le uova di cioccolato artigianali innanzitutto per la qualità delle materie prime, poi per la possibilità di una sorpresa personalizzata che sicuramente non deluderà chi avrà il regalo l’uovo.
Sono delle vere opere d’arte le uova di Carmen Vecchione: presso DolciArte ad Avellino, infatti, si possono ammirare e comprare le sue uova, caratterizzate da particolari effetti visivi con golosissime aggiunte alla classica forma. Praline e pezzi di vari tipi di cioccolato e frutta secca sembrano affacciarsi dall’uovo come se ci fosse una finestra nello strato di cioccolato.
C’è la fabbrica di cioccolato Gallucci a Via Cisterna Dell’Olio ed è un vero piacere per gli occhi vedere file di uova di ogni misura, dalle piccolissime a quelle grandissime, con un vestito colorato e finissimo cioccolato all’interno, disponibili anche con l’invitante superficie nocciolata e in mille gusti diversi: al vino, al cocco, alla liquirizia, allo zenzero e in molti altri sapore.
Al Vomero ci pensa Gelatosità a proporre delle ricchissime uova di Pasqua: le uova sono riempite con pezzi di cioccolato, gelati di vari gusti, mousse saporitissime e alla fine corona il tutto la presenza di biscotti o cioccolatini.
Scendendo di nuovo a Napoli, la famosa fabbrica di cioccolato Gay-Odin nella sede in Via Vetriera ha presentato un uovo record di trecento chili dedicato alla rinascita dei musei napoletani. Oggi anno la fabbrica, infatti, propone la grande forma, che fu richiesta tanto tempo fa da una casa farmaceutica, per dedicare un maestoso uovo a qualcosa che ha caratterizzato la città di Napoli e quest’anno si possono vedere sulla superficie di cioccolata il Vesuvio col mare sullo sfondo e gli edifici del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e del Museo di Capodimonte. Tra le uova in vendita, c’è il particolare uovo con cioccolato foresta, gustosa realtà che nella fabbrica nasce secondo tradizione, da un vecchio macchinario con due rulli abilmente accompagnato dalla maestria delle mani di chi lo lavora.
Uova di tradizione con cioccolata di gran qualità per SfogliateLab con le opere del maestro pasticcere Aniello Di Caprio, contraddistinte da grandi fiocchi colorati dai preziosi nastri e fiori, con una lavorazione artigianale che richiede grande impegno e tante ore di lavoro. Le forme sono diverse oltre alla classica superficie liscia, ad esempio ci sono uova a forma di grappolo d’uva, a forma di campane o per i piu’ appassionati di calcio c’è l’uovo a forma di ciuccio del Napoli.
Il maestro cioccolatiere Gennaro Bottone nel suo grande laboratorio ‘Dolce Idea’ ha voluto omaggiare i Maya, l’antico popolo d’oltreoceano che ci ha permesso di conoscere il cacao. Bottone oltre alle uova impreziosite dalla presenza di colorati fiori di cioccolata, propone le uova intarsiate, un vero capolavoro per la vista e di gran gusto per la bocca, curato fin nei minimi dettagli con disegni che ci riportano alla memoria un passato che merita la nostra gratitudine per la scoperta del cioccolato.