Martedì 14 gennaio 2020 alle ore 13.00 presso la pizzeria “Regina Margherita” di Orazio Chiapparino a San Giovanni Rotondo (FG) si è tenuta una degustazione che ha visto protagonista il Pomodoro San Marzano in tutte le sue declinazioni, coltivato, raccolto, prodotto e confezionato dall’azienda Solania, leader nel settore della trasformazione del pomodoro.
“La mia dedizione alla ricerca di materie prime eccellenti mi ha portato a scegliere il pomodoro San Marzano di Solania per le sue qualità organolettiche dovute a caratteristiche territoriali uniche e molto diverse da quelle del suo cugino pugliese d’origine valliva che non gode delle proprietà vulcaniche del terreno vesuviano, come topping delle mie pizze, perché grazie alle sue particolarità, come la nota acidula, ben si accosta al mio impasto, soffice e croccante, riequilibrando i sapori” ha dichiarato il patron Orazio Chiapparino.
Sostenitore di questo felice connubio anche il sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti, che si è espresso positivamente in merito all’unione “delle energie di due regioni del Sud, Campania e Puglia, che favoriscano lo sviluppo e la valorizzazione di territori portavoce di eccellenze agroalimentari”.
Tra i protagonisti anche l’amministratore unico di Solania, Giuseppe Napoletano , ideatore del progetto “Il Mio San Marzano” che “Orazio Chiapparino ha sposato identificandosi in un prodotto, dando fede all’azienda che garantisce il controllo di tutta la filiera, dalla semina alla coltivazione, dalla trasformazione fino alla distribuzione, attraverso la possibilità da parte di pizzaioli e ristoratori di scegliere la particella di terreno e personalizzare l’etichetta della confezione di latta”.
Il menù degustazione ha previsto innanzitutto un’entrée di “paposcia” Presidio Slow Food del Gargano con parmigiana di melanzana, una specialità gastronomica da forno (simile per aspetto al “panuozzo” napoletano) del Gargano dall’impasto scioglievole e croccante e dal retrogusto di grano.

A seguire, quattro spicchi di pizze a base di pomodoro San Marzano: La Regina Margherita con mozzarella di bufala, formaggio Grana grattugiato, basilico e olio biologico del Gargano; La Marinara con aglio, origano, alici a beccafico e fonduta di caciocavallo podolico; Pizza con ragù di carne e provola; Pizza con crema di ceci, burrata e polpo alla Luciana all’uscita.



Per il dessert, al fine di onorare le sue origini sicule, Orazio Chiapparino ha proposto un cannolo siciliano rivisitato, con crema di ricotta e composta dolce di Pomodoro San Marzano.

Orazio Chiapparino, siciliano d’origine, pugliese d’adozione ma pizzaiolo globe-trotter, nel suo tour europeo alla ricerca di materie prime d’eccellenza ha riscontrato nella varietà del San Marzano il perfetto pomodoro da utilizzare nella sua pizzeria, per le qualità organolettiche dovute a caratteristiche territoriali uniche e molto diverse da quelle del suo cugino pugliese d’origine valliva, che non gode delle proprietà vulcaniche del terreno vesuviano.
A materie prime d’eccellenza, il pizzaiolo pugliese combina un impasto studiato, ricercato e perfezionato nel tempo, ottenuto da farine macinate a pietra di tipo 1, lievito madre e lievito-maturazione di circa 48 ore. Il risultato è un disco di pasta altamente digeribile e salutare che, al palato, esplode nei sapori tipici delle farine con germe di grano.